giovedì 29 marzo 2012

IL CASTELLO


Il castello
dipinto su frammento di tegola antica da Silco


Il castello svetta sulla collina alto e maestoso.
Alla luce del giorno, gigante addormentato, immobile e lontano, volge al cielo i merli delle sue torri disegnando trine di pietra, a volte ornate da bianche, eteree nubi come un abito da sposa.
Ma di notte, quando la luna illumina la sua sagoma scura, assume un'aria sinistra, quasi spettrale, che incute timore agli abitanti del piccolo borgo, che lo circonda e gli fa da corona sotto le sue mura fino a valle.

lunedì 19 marzo 2012

Ibis in volo sul canneto

Candide piume
carezzate dal vento
trampoli e rostri
bruciati dal sole
incarnazione di un dio…
Volteggiate a stormi
sul fiume esangue
sui campi riarsi
su uomini inermi.





Annunziate festosi
piogge scroscianti
catartiche
messi copiose
inaspettate.
Esulta il fiume
esulta il deserto
esultano gli uomini della prima età
riconoscenti
a quel dio.
Oggi gli dei
sono morti
sepolti
gli uomini sono adulti
evoluti.
Siete soltanto uccelli
creature mirabili
di singolare bellezza.
Ibis…
presagite fortuna
felicità ricchezza
retaggio di antiche credenze.
Ibis…
regali incantevoli
seducenti...
Per questo vi amo.

Poesia di Carmelo Pelle
Pannello Ibis dipinto su 20 mattonelle (100x80) per la mia amica Rirì


Gli ibis sono uccelli di singolare bellezza.
Gli antichi egizi li consideravano sacri, simboli della forza divina, incarnazione del dio Toth, che con il loro arrivo preannunciavano le piene del Nilo dalle quali derivavano copiosi i raccolti. Di qui la credenza popolare ancora diffusa in molti Paesi che essi siano di buon auspicio.